Come aumentare il numero di iscritti alla newsletter?

Le newsletter sono uno degli strumenti più importanti per la fidelizzazione dei clienti e per aumentare le conversioni ma come possiamo aumentare il numero di iscritti senza diminuire la qualità dei sottoscrittori? Sicuramente lo strumento migliore per raggiungere l’obiettivo è un buon uso del web design.

Come aumentare il numero di iscritti alla newsletter? Il call to action

Integrare il modulo  per l’iscrizione al form nel modo migliore è forse il segreto più importante per ottenere performance migliori, naturalmente come ripeto sempre, nel web marketing il modo migliore per trovare la soluzione più performante è quello di provare varie soluzioni, analizzare i risultati e poi decidere.

Ci sono diversi modi per integrare il call to action per iscriversi alla mailing list, di seguito le varianti più performanti :

Pop up : Il riquadro comparirà dopo alcuni secondi o dopo aver scrollato la pagina sino ad una certa altezza, catturerà sicuramente l’attenzione del navigatore, alle volte può però risultare troppo invasivo.

Fly in : il riquadro comparirà dopo alcuni secondi o dopo aver scollato la pagina sino ad un certo punto, è lo stesso sistema che usiamo su MKTP. Il fly in è un metodo che attira l’attenzione dell’utente però senza essere troppo invasivo. Limitate la visualizzazione ad una per sessione.

Below post : il riquadro è integrato nel contenuto del post, il suo grado d’invasività è pari a zero ma forse non riesce ad attrarre al massimo l’attenzione dell’utente se il contenuto del post non è interessante.

Inline : il riquadro è integrato nel mezzo del contenuto della pagina, il suo grado d’invasività è basso ma riesce ad attrarre l’attenzione anche se l’utente non leggerà l’articolo sino in fondo, ottimo anche per le landing page.

Locked content : funziona come la versione inline con la differenza che una volta iscritti alla newsletter si potrà accedere ad un contenuto riservato.

Widget : è la versione meno invasiva per l’iscrizione alla newsletter ma anche la variante con il più basso tasso di conversione.

Non vi resta che provare la versione più performante per il vostro sito web.

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