Il tramonto del social marketing

Ultimamente sul web si moltiplicano gli articoli che dichiarano la morte del social marketing. Il punto d’accusa principale è mosso contro FB e la sua timeline che, con le ultime modifiche apportate all’algoritmo, ha quasi eliminato la presenza dei post delle pagine dalla timeline. Ma è veramente questo il motivo della morte del social marketing? Ma soprattutto è veramente morto il social marketing?

Il tramonto del social marketing : a cosa serve

Il social marketing, in ultima analisi, ha lo scopo di convincere le persone comuni a condividere con le persone su cui hanno influenza, la propria opinione, positiva ovviamente, su un determinato prodotto o servizio; questo attraverso i social network ma in verità il social marketing non è in essere solo su piattaforme social: anche il passaparola è a tutti gli effetti social marketing.

Il tramonto del social marketing : sovrastrutture

Il social marketing è legato a doppio filo con il BTL; infatti il coinvolgimento del pubblico è fondamentale, un’esperienza da “ricordare” è il miglior vettore per il social marketing. Dalla nostra esperienza è possibile affermare con certezza che i risultati migliori sui social si ottengono quando l’evento è reale e viene commentato sui social e non viceversa; questo assunto ci permette di capire che, per avere successo nel social marketing, premesso che il nostro prodotto sia valido, abbiamo bisogno di qualcosa da far ricordare ai nostri nuovi possibili ambasciatori. Tutto quello che ho scritto fino ad ora è elementare ma alle volte proprio ciò che è ovvio viene dimenticato.

Il tramonto del social marketing : conclusioni

Se pensate che Facebook e Soci siano uno strumento per far leggere i vostri contenuti allora avete ragione, il social marketing è morto.

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