Fallimenti nel web marketing

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Fallimenti nel web marketing

Il web marketing è di certo nel 2014 il mezzo più efficace per veicolare il proprio messaggio pubblicitario, resta il fatto che il marketing online non è infallibile, come non lo era quello tradizionale, quindi c’è da tenere sempre in conto che la campagna potrebbe essere un fallimento, ci sono tantissimi fattori che influiscono tra cui non ultimo il prodotto che dobbiamo vendere e naturalmente anche la fortuna ha il suo peso.

Fallimenti nel web marketing : SEO

Il SEO è una di quelle attività che potrebbe risultare un fallimento totale, soprattutto nel breve periodo, infatti non tutti i siti si indicizzano allo stesso modo, non tutte le parole chiave hanno una bassa concorrenza, non tutti i settori hanno un volume di traffico massiccio da cui attingere anche attraverso i canali laterali, di seguito alcune delle cause più comuni che fanno la differenza tra risultati spettacolari e risultati mediocri :

> Dominio appena comprato con pochi contenuti e settore di nicchia potrebbe essere un fallimento nel breve periodo poiché è normale che se ci si impegna per 2 anni alla fine i risultati arrivano certamente ma nel breve si farà molta fatica.

> Dominio di lungo corso gestito da uno smanettone che ha fatto azioni di SEO precedente alle nostre è una delle situazione che promette grandi risultati in poco tempo basta buttare giu le basi tralasciate dallo smanettone ed il risultato di solito arriva rapido ed inaspettato.

> Dominio statico senza piano editoriale, tutto basato sul SEO offpage, senza capitali per acquistare content marketing ed una buona rete di contatti si andrà incontro ad un fallimento quasi certo.

Questi sono solo alcuni dei casi che possono capitare, naturalmente un’attenta preanalisi ci potrebbe illuminare chiaramente sui risultati che si potranno ottenere ma quanti clienti in Italia sono disposti a pagare uno studio preliminare?

Fallimenti nel web marketing : PPC

Il PPC per sua natura aumenta il bacino di potenziali clienti ma anche qui le possibilità di fallimento sono concrete, certamente il primo fattore discriminante è il prodotto stesso, ci sono prodotti che si vendono da soli come si dice in gergo ed altri che sono inutili sul mercato, inoltre quando una campagna ha un tempo di latenza elevato di solito la si considera prematuramente un fallimento, ecco un esempio classico :

Un B&B di Roma vuole incrementare il suo mercato estero puntando su mercati esotici tipo : Russia, Australia sperando di riempire per quella stagione la struttura con turisti ma è il ragionamento di fondo che porta ad una sconfitta sicura, infatti se un potenziale turista australiano cerca un B&B a Roma oggi lo prenoterà almeno 200-300 gg dopo e quindi la prima stagione e forse anche parte della seconda risulterà fallimentare poiché il mercato a cui si vuole accedere ha dei tempi tecnici che non possono essere elusi.

Fallimenti nel web marketing : DEM

Il DEM è uno dei filoni che più di ogni altro porta a fallimenti certi senza rendersene conto, il 99% delle campagne di direct marketing che si basano su indirizzi di persone che non hanno chiesto di ricevere quel messaggio sarà un fallimento, infatti il segreto per un DEM vincente è la creazione delle liste che devono essere alimentate solo da persone che effettivamente voglio riceve quel tipo di messaggio, questa prassi preliminare permette di targettizzare al massimo la lista e quindi ottenere conversioni per il proprio business.

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